Last Season è una contemplazione silenziosa, una preghiera sussurrata alla terra e al tempo. Nasce in un angolo remoto della Svezia, tra foreste primordiali e coste battute dal vento, dove ogni passo è un ascolto, ogni respiro un’immersione. In quel paesaggio sospeso, Meo Fusciuni scopre l’eco di un richiamo antico: la bellezza austera del mondo, colto nel suo sussurro più autentico. La fragranza si apre con una scrittura vegetale e luminosa: artemisia e camomilla annunciano l’alba sull’isola, tra erbe spontanee e respiri di vento. L’aria profuma di umidità e luce, e il silenzio è vivo. Nel cuore, il verde cupo del galbano si unisce all’alga fucus, in un accordo marino e muschiato che parla di radici sommerse, rocce scure e pelle bagnata. È la voce del sottobosco, l’eco di un mondo che non ha bisogno di parole. La base, profonda e terrosa, poggia sull'oud e sul muschio di quercia, tra legni antichi, cenere e resine. Qui la materia si fa spirito, la natura si fa presenza. Last Season è l’ultima stagione del rumore, l’inizio di un ascolto nuovo. Un profumo che non vuole spiegare, ma far sentire.