Spirito nasce tra le righe di Emily Dickinson, là dove la poesia diventa respiro e l’erbario memoria viva. È una corsa lieve nell’erba alta, tra le pagine ingiallite e le visioni di un mondo che non c’è, ma che esiste dentro di noi. L’apertura è chiara, aromatica: angelica e camomilla sussurrano come vento gentile sopra i prati estivi. Il cuore si addensa tra arbusti e silenzi, dove cipresso e lavanda raccontano una delicatezza antica, selvatica, raccolta. Poi, tra le ombre del bosco, vetiver e cedro emergono come radici e ricordi: legno e spirito che si intrecciano. Spirito è un cammino intimo, un respiro lungo, un atto di gratitudine verso la natura e la poesia.