Staelios è l’impeto di uno stallone che nasce dal sole, figlio del fuoco e del vento. La sua corsa solleva la polvere rossa della terra, accendendo i sensi con un’apertura liquorosa e speziata, come il respiro caldo di una creatura divina lanciata verso l’orizzonte. La violetta emerge come una pennellata di luce tra i muscoli in tensione: nobile, leggera, quasi irreale. Mentre il cuoio di Russia pulsa con una sensualità carnale, viva e selvaggia, come crine bruciato dal sole. Nel fondo, i legni scaldati si intrecciano con la pelle, lasciando una scia ardente, come orme sulla sabbia rovente. Staelios è il mito che galoppa tra grazia e potenza, un sole che non si spegne mai, un bacio rubato alla luce prima del tramonto.